In un azzurro mercoledì di ottobre, il nostro biennio ha trascorso una mattina di condivisione al Teatro di Dimaro: qui, Franco Debenedetti Teglio, sopravvissuto alle leggi razziali italiane, ha narrato la sua storia di bambino italiano, ebreo e clandestino per salvarsi dal dramma della Shoah.
Franco non vuole che gli si dia del “Lei”: è ritornato un bambino che racconta l’esperienza di fuga dall’orrore della sua famiglia, dopo aver scavato nei ricordi rimossi di uomo adulto.